Nel cane, i disordini androgeno-sensibili si verificano con maggior frequenza nei maschi interi e la castrazione chirurgica rimane il trattamento di elezione. Le alternative farmacologiche devono essere prese in considerazione nei riproduttori di valore e nei soggetti in cui l'anestesia costituirebbe un rischio elevato. A differenza della castrazione chirurgica, i metodi farmacologici di privazione degli androgeni sono di tipo non invasivo e permettono di conservare la fertilitê. L'applicazione razionale della terapia farmacologica di privazione degli androgeni richiede conoscenze riguardanti fisiologia degli androgeni, fisiopatologia dei disordini androgeno-sensibili e meccanismi d'azione e limitazioni degli agenti che si intenda impiegare. BenchÄ il costo possa rappresentare un fattore limitante quando siano state definite le dosi terapeutiche per gli agenti pi¥ recenti, il cliente deve essere messo al corrente dell'opportunitê in casi appropriati. Sono necessari ulteriori studi prima che questi agenti possano essere utilizzati di routine negli animali di elevato valore riproduttivo.