Lo studio dei problemi comportamentali richiede un metodo di classificazione che sia funzionale, sia per formulare diagnosi univoche che per proporre terapie idonee. Vengono presi in esame principalmente i metodi di classificazione della scuola americana e di quella francese. La prima, con un approccio tipicamente funzionale, considera anormali" quei comportamenti che siano "inappropriati e fuori dal contesto", la seconda definisce come "patologia", la "perdita delle funzioni di adattabilitê dell'organismo all'ambiente e l'incapacitê di ripristinare un equilibro con esso"."