Negli ultimi anni Å stata compiuta in Italia, come nel resto dell'Europa, un'opera diffamatoria nei confronti di alcune razze canine individuate dai legislatori come potenzialmente pericolose per l'incolumitê pubblica. Queste razze sono state scelte tra quelle con maggiore prestanza fisica, tra quelle storicamente impiegate nelle lotte tra cani o tra i cani di grande taglia da guardia e difesa. In seguito ad uno studio approfondito della bibliografia sull'argomento, appare evidente che queste scelte non sono state dettate da ricerche scientifiche o suffragate da studi documentati. Con la presente ricerca si Å cercato di verificare, con metodo scientifico, da parte di quali razze canine si siano verificati con maggiore frequenza episodi di morsicature nei confronti dell'uomo in Italia, in una finestra temporale di 11 anni di studio, dal 1994 al 2004. I casi di morsicatura da parte di cani di razza documentati sono 662. Le razze che appaiono con almeno un episodio di morsicatura sono 75. Si sono messi in relazione il numero di episodi di morsicatura a carico di ogni razza con la densitê di popolazione canina presente in Italia. I risultati del seguente lavoro divergono sensibilmente dalle posizioni espresse nella legislazione corrente. Lo studio Å stato compiuto dagli autori in stretta collaborazione con i Medici Veterinari Comportamentalisti* che operano sul territorio nazionale, i quali hanno messo a disposizione, oltre alla propria esperienza e conoscenza dell'argomento, anche le loro schede cliniche di raccolta dati.