Introduzione e scopo del lavoro - I meningiomi derivano dalla proliferazione neoplastica dei villi aracnoidei della leptomeninge aracnoide e sono i tumori primitivi pi¥ frequenti del sistema nervoso centrale del cane. L'esistenza di numerosi istotipi Å dovuta alla loro origine mista, sia mesodermica che neuroectodermica. A causa di questa molteplicitê di istotipi la diagnosi risulta talvolta difficile, rendendo necessario l'utilizzo di marcatori immunoistochimici. Scopo del presente lavoro Å di testare l'espressione della caderina-E e della beta-catenina, molecole di adesione epiteliale, per considerare il loro eventuale ruolo nella morfogenesi di questi tumori, in associazione ad un pannello di anticorpi giê in uso nella diagnosi di meningioma. Materiali e metodi - Un pannello immunoistochimico comprendente vimentina, proteina S-100, proteina gliale fibrillare acida, pancitocheratine, caderina-E e beta-catenina Å stato applicato a 18 meningiomi canini. Risultati - Tutti i meningiomi mostrano una forte e diffusa positivitê per la vimentina, 2 su 18 sono debolmente e focalmente positivi all'S- 100, 3 su 18 mostrano una positivitê eterogenea alla caderina-E. La proteina gliale fibrillare acida, le pancitocheratine e la beta-catenina non sono espresse dalle cellule neoplastiche. Discussione e conclusione - La forte e diffusa positivitê alla vimentina conferma la diagnosi di meningioma, l'immunoreattivitê per S-100 Å stata scarsa e lieve e non Å da considerarsi utile nell'iter diagnostico. L'espressione della caderina- E in 3 differenti istotipi, in particolare in corrispondenza delle tipiche formazioni a vortice, suggerisce un possibile ruolo di questa molecola nell'architettura strutturale di questi tumori. Saranno necessarie ulteriori indagini per verificare il reale significato di una tale espressione nel meningioma di cane.