Un gatto domestico a pelo corto, femmina di anni 12, veniva sottoposto a visita per disoressia, lieve dimagramento e dermatite ulcerativa pruriginosa. All'esame fisico si riscontravano mucose subitteriche, pelo opaco e lesioni cutanee ulcerativo-crostose sulla faccia, il collo, la superficie dorso-laterale del carpo in maniera bilaterale e simmetrica e la presenza di un nodulo tiroideo. L'esame citologico delle lesioni cutanee, l'esame di immunofluorescenza indiretta (IFAT) e la real time-PCR sul sangue confermavano l'infezione da Leishmania infantum. TT4 e fT4 erano nella norma; erano presenti anemia moderata, leucopenia e linfopenia lieve, aumento di BUN, ALT, AST e ALP e il gatto era FIV e FeLV positivo. Dopo due settimane di terapia con allopurinolo vi era un notevole miglioramento delle condizioni generali e delle lesioni cutanee, ma il gatto Å poi deceduto a distanza di due mesi dalla diagnosi.