Il sospetto iniziale di glomerulonefrite emerge dal reperto di proteinuria in assenza di infiammazione evidente del tratto urogenitale. La diagnosi richiede la valutazione approfondita del soggetto per ricercare patologie concomitanti spesso associate alla condizione e per escludere cause pre- e postrenali di proteinuria. La formulazione di una diagnosi definitiva rende necessaria una biopsia renale. In passato, il trattamento prevedeva eliminazione della causa scatenante, immunodepressione e misure per prevenire le complicazioni della glomerulonefrite. La terapia immunodepressiva si Å dimostrata efficace nel trattamento di alcune forme di glomerulonefrite nell'uomo mentre non sembra di alcuna utilitê in cani e gatti nei quali, talvolta, si rivela dannosa. Recentemente, l'uso di inibitori dell'enzima angiotensina-convertente (ACE) e di inibitori della trombossano-sintetasi si Å dimostrata efficace nel trattamento della condizione nel cane.
La glomerulonefrite nel cane e nel gatto. Diagnosi e trattamento
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- Authors: Grant D., Dru Forrester S.
- Authors note: Virginia Tech
- Year: 2002
- Reference: Veterinaria 16, 1, 2002 - Supplemento
- Pages: 45 - 52
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Veterinaria Anno 16, n. 1, 2002 - Supplemento
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