Tra le numerose cause alla base dell’ipofertilità maschile, le carenze aminoacidiche e vitaminico- minerali costituiscono riconosciute cause di alterazioni spermatiche sia nella specie umana che in medicina veterinaria. La motilità degli spermatozoi costituisce un importante presupposto per la loro funzionalità, tanto che, in condizioni fisiologiche, la motilità e la capacità fecondante risultano strettamente correlate. Diversi studi hanno dimostrato l’effetto positivo della supplementazione dietetica con l-arginina sulla motilità degli spermatozoi in diverse specie animali. Lo scopo di questo studio è stato valutare il possibile effetto della supplementazione alimentare con l-arginina sulle caratteristiche seminali in cani adulti con sospetta ipofertilità da oligo/asteno/teratozoospermia e in cani di provata fertilità con spermiogramma normale. La supplementazione dietetica con larginina per 62 giorni ha portato a un significativo (p<0,0001) miglioramento della motilità (da 44% a 58%) e della morfologia spermatica (da 40% a 69%) nel gruppo di cani ipo-fertili e un significativo aumento (p<0,001) della motilità nei cani normo-fertili con spermiogramma normale. L’ottenuto miglioramento di alcuni parametri seminali rende la supplementazione con l-arginina un promettente strumento per la gestione dell’ipofertilità maschile nel cane, anche se l’indagine andrebbe approfondita tenendo in considerazione anche l’eventuale effetto legato alla razza e all’età dei soggetti trattati.