L’epilessia del cane: un moderno approccio clinico e terapeutico parte I: definizione, classificazione, patogenesi, approccio clinico

L’epilessia è attualmente considerata la malattia neurologica cronica più comune nel cane e richiede una collaborazione duratura tra proprietario e medico veterinario che, sovente, si protrae per tutta la vita dell’animale. La crisi epilettica è la transitoria manifestazione di segni clinici che riflettono abnorme attività parossistica e/o ipersincrona dei neuroni cerebrali. Il termine Epilessia definisce qualsiasi malattia cronica dell’encefalo caratterizzata dal ricorrere di crisi epilettiche nel tempo. Le crisi epilettiche sono classificate in base alla frequenza, alle modalità di presentazione clinica, e all’eziologia.
In medicina umana, l’epilessia viene classificata in genetica, strutturale/metabolica e di origine sconosciuta. In medicina veterinaria la classificazione tradizionale dell’epilessia comprende l’epilessia idiopatica (o primaria), l’epilessia secondaria (o sintomatica) e l’epilessia criptogenica. La diagnosi di epilessia idiopatica è tutt’ora una diagnosi per esclusione. L’esame neurologico interictale di un animale affetto da epilessia idiopatica deve risultare normale, così come le procedure diagnostiche devono aver escluso le altre possibili cause.

Additional Info

  • Authors: Gandini G.
  • Authors note: Gualtiero Gandini, Med Vet, PhD, Dipl ECVN
  • Year: 2015
  • Reference: Veterinaria Anno 29, n°1, Febbraio 2015
  • Pages: 9 - 20
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Epilessia 1-1

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