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Chirurgia delle neoplasie surrenaliche nel cane

La surrenalectomia è una procedura chirurgica da sempre considerata ad alto rischio di mortalità peri e postoperatoria. La diagnostica preoperatoria approfondita è molto utile per definire quale possa essere la gestione terapeutica più appropriata. Il trattamento medico, utile in caso di tumori secernenti, consente di ottenere tempi di sopravvivenza
simili al trattamento chirurgico. Quest’ultimo, tuttavia, rimane la terapia di scelta, se eseguibile, in caso di lesioni secernenti e/o di sospetta natura maligna. La tecnica chirurgica prevede la dissezione accurata e delicata della ghiandola e, se presente, la rimozione dell’eventuale trombo endovascolare, a condizione che questo sia di limitata estensione. Notevole è stata l’evoluzione della tecnica chirurgica che permette oggi, nei casi appropriati, di ridurre il rischio di mortalità dall’80-86% ad un massimo del 10%. Anche se la correlazione tra mortalità e coinvolgimento endovascolare non è stata dimostrata, la letteratura recente rileva che dimensioni, invasività locale e istotipo sono strettamente correlati alla prognosi. I risultati ottenuti sino a oggi rendono la gestione delle neoplasie surrenaliche in Medicina Veterinaria sempre più simile a quanto accade in Medicina Umana.

Additional Info

  • Authors: Buracco P., Massari F.
  • Authors note: 1 Dipartimento di Scienze Veterinarie, Università degli Studi di Torino, Largo Paolo Braccini 2 - 10095 Grugliasco (Torino); 2 Clinica Veterinaria Nerviano, via Lampugnani 3, 20014 Nerviano (MI)
  • Year: 2015
  • Reference: Veterinaria Anno 29, n. 2, Aprile 2015
  • Pages: 7 - 14
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