L’attenzione crescente per il benessere animale ha stimolato lo studio dei marcatori della risposta adattativa dell’organismo all’ambiente e il cortisolo è considerato una delle molecole più interessanti. La saliva è un liquido biologico semplice da campionare rispetto ad altri, che ha il vantaggio di riportare le variazioni di concentrazione del cortisolo nel sangue con un ritardo di 20-30 minuti, “fotografando” la risposta adattativa allo stimolo passato, senza risentire delle manualità del prelievo. Risultati di recenti studi hanno indicato che il cortisolo salivare può essere utilizzato come biomarcatore per alcune patologie, alterazioni comportamentali e come supporto nelle attività cinotecniche e sportive del cane. La disponibilità di sistemi di misura del cortisolo salivare di tipo Point Of Care offre oggi al veterinario un valido ausilio per valutare il grado di attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene del cane in risposta agli stimoli a livello centrale o periferico.