Una femmina di Labrador viene condotta in ambulatorio per effettuare una visita ginecologica e monitoraggio del ciclo estrale in previsione di un accoppiamento. Fecondata mediante monta naturale, si esegue diagnosi di gravidanza ecografica al 35° giorno dall’accoppiamento. L’esame ecografico evidenzia una gravidanza monogestazionale ed una struttura parenchimatosa con scarsissima componente liquida compatibile con il residuo di una camera gestazionale. A termine gravidanza, il calo della frequenza cardiaca fetale e della concentrazione sierica del progesterone materno, in mancanza di evidenti segni di preparazione al parto, rende necessaria l’esecuzione di un taglio cesareo. Il cucciolo nato è vivo e normoconformato. In sede operatoria si rilevano, disseminate sulla superficie endometriale di entrambe le corna uterine, strutture nodulari di diametro da 0,5 a 1,5 cm, che vengono campionate e sottoposte ad esame istopatologico. La diagnosi è di Iperplasia Endometriale Pseudo-placentare (PEH), un reperto alquanto infrequente e spesso erroneamente confuso con Iperplasia Endometriale Cistica (IEC).