La distrofia muscolare autosomica recessiva del Labrador retriever Å stata segnalata per la prima volta a metê degli anni settanta. La trasmissione ereditaria avviene attraverso un semplice schema autosomico recessivo, ma l'etê di insorgenza e la gravitê delle manifestazioni cliniche possono variare notevolmente all'interno delle cucciolate colpite. La diagnosi clinica puÿ essere formulata sulla base di anamnesi, segnalamento e segni clinici, ma quella definitiva richiede la valutazione istopatologica di una biopsia muscolare; le anomalie riscontrate sono tipicamente rappresentate da atrofia delle fibre muscolari di tipo II. Anche se non esiste alcuna cura o trattamento definitivo per questa condizione, la prognosi per gli animali colpiti in forma lieve Å favorevole, perchÄ i segni clinici spesso si stabilizzano entro 1 anno di vita. Attualmente, non esiste alcun test clinico che permetta di identificare i cani portatori. I soggetti per i quali sia noto lo stato di portatore del difetto genetico non devono essere impiegati nell'ambito dei programmi riproduttivi.
La distrofia muscolare autosomica recessiva nel Labrador retriver
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- Authors: Klopp L.S., Smith B.F.
- Year: 2001
- Reference: Veterinaria supplemento agosto 2001
- Pages: 35 - 40
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Veterinaria Anno 15, n. 2, 2001
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