Un cane meticcio maschio castrato di 7 anni viene portato alla visita per linfoadenomegalia generalizzata, già trattato un mese prima con terapia antibiotica per 7 giorni senza alcun miglioramento del quadro clinico. I proprietari non riportano alcun sintomo. Alla visita clinica si rilevano le seguenti alterazioni: moderata linfoadenomegalia di tutti i linfonodi periferici, addome teso. Viene eseguito agoaspirato sul linfonodo prescapolare destro (colorazione Diff-Quick; Fig. 1). L’esame emocromocitometrico mostra leucocitosi (wbc 40,000/ml) e linfocitosi (28,800/ml); allo striscio i piccoli linfociti appaiono con nucleo tondeggiante eccentrico, e scarso citoplasma allungato ad un polo. L’esame ematochimico mostra un aumento di LDH (254 u/l, range 45-233). Il profilo coagulativo (PT, APTT e fibrinogeno) è normale. Alla luce del quadro clinico ed ematologico, si procede con citometria a flusso (CF) sul linfonodo prescapolare destro, sangue periferico e sangue midollare (Tab. 1).
1) Descrivi il quadro citologico linfonodale (Fig. 1): quali sono le principali diagnosi differenziali?
2) Sulla base dell’esito dell’esame citologico e citofluorimetrico, qual è la tua diagnosi?
3) Come procedi?
4) Qual è la prognosi per questo cane?