L’esame citologico è un test imprescindibile e di indubbia utilità nell’approccio diagnostico dei versamenti cavitari. Attraverso la descrizione citologica degli elementi presenti nel versamento, unita ai risultati dei test di laboratorio tra cui la conta cellulare e gli esami di chimica clinica, è possibile eseguire una prima classificazione e restringere il campo delle diagnosi differenziali eziologiche. In molte situazioni, come nel caso degli essudati settici o asettici, l’esame citologico è necessario e sufficiente a ottenere informazioni sulle possibili cause sottostanti e conseguentemente a suggerire al clinico un primo rapido piano diagnostico e terapeutico. Nonostante l’accuratezza diagnostica della citologia per identificare la causa di alcuni tipi di versamento non sia elevata, come nel caso dei versamenti neoplastici, l’esame citologico è in ogni caso un tassello fondamentale per impostare l’ulteriore iter diagnostico atto a determinare le cause e la patogenesi del versamento.