L’ipertiroidismo felino è una patologia ad eziologia multifattoriale che rappresenta oggi l’endocrinopatia più comune di questa specie. Nella maggiore parte dei casi è dovuto alla presenza di un’iperplasia adenomatosa che può coinvolgere uno o entrambi i lobi tiroidei, più raramente può essere conseguente ad un carcinoma o alla presenza di tessuto tiroideo ectopico. Si tratta di una patologia insidiosa e progressiva i cui effetti possono interessare tutto l’organismo. La maggior parte dei soggetti si presenta in uno stato di nutrizione scadente e in oltre il 90% dei casi è possibile apprezzare un nodulo tiroideo palpabile. Gli esami emato-biochimici di base e l’esame delle urine sono utili soprattutto per escludere altre patologie e in parte permettono di supportare la diagnosi che deve essere confermata dal riscontro di elevate concentrazioni di ormoni tiroidei o dalla scintigrafia tiroidea che evidenzia un’aumentata captazione di radioisotopi.