Le neoplasie mesenchimali, specie se hanno raggiunto una volumetria importante, rappresentano un serio problema clinico. Gli autori presentano un caso di schwannoma prescapolare inoperabile trattato con elettrochemioterapia eco-assistita in un cane. L’elettrochemioterapia ha potenziato l’efficacia dei farmaci antitumorali bleomicina e cisplatino, mentre l’ecografia ha permesso di evitare tronchi nervosi o di elettroporare focolai di necrosi od emorragici che potevano risultare in inadeguata permeabilizzazione del tessuto tumorale. Tale approccio è risultato nel controllo della neoplasia per tre anni.