Un gatto europeo di 11 anni veniva sottoposto a visita a causa di un’opacità corneale insorta da tre settimane in maniera graduale, senza alterazione dello stato clinico generale. L’esame oftalmico evidenziava cecità a carico dell’occhio interessato e sul margine libero della terza palpebra una porzione della cartilagine verticale era scoperta e sopravanzava di circa 0,5 millimetri il bordo palpebrale. L’esame ecografico non evidenziava alterazioni di rilievo. L’occhio controlaterale non presentava alcuna alterazione clinica rilevabile.
L’esame citologico del tessuto corneale neoformato, eseguito al momento della prima valutazione, indicava la presenza di cellule con caratteristiche neoplastiche ma, dopo il trattamento medico, un successivo esame clinico mostrava un sostanziale miglioramento dell’occhio, confermato da esame citologico che non dimostrava più le caratteristiche che facevano supporre una neoplasia. Grazie alla rimozione chirurgica della porzione di cartilagine della terza palpebra sporgente, eseguita immediatamente dopo aver prelevato il materiale per il secondo esame citologico, e alla prosecuzione del trattamento medico, la cornea recuperava rapidamente la sua trasparenza.