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CORNER DIAGNOSTICO - Oftalmologia

PRESENTAZIONE CLINICA
Un cane di razza E. Breton, femmina sterilizzata, di 6 anni, viene portata in visita per la presenza di scolo lacrimale bilaterale presente da circa un anno (Figura 1); il proprietario riferisce di aver utilizzato in maniera saltuaria colliri antibiotici ed antinfiammatori senza successo.
Il paziente vive in appartamento, è alimentato con una dieta industriale, regolarmente vaccinato e negativo alla ricerca di anticorpi anti-Leishmania; non vengono riferite patologie sistemiche pregresse o in corso e l’esame obiettivo generale è nella norma.
Alla visita oftalmologica si riscontra in entrambi gli occhi grave epifora e scolo facciale, moderata iperemia congiuntivale e all’estroflessione palpebrale superiore si rilevano piccole aree dal color biancogiallo, dall’aspetto traslucido, delimitate e situate nello spessore subcongiuntivale in corrispondenza dell’area occupata dalle ghiandole del Meibomio (Figura 2); il test di Schirmer è superiore a 22 mm/min e il test di Jones è positivo bilateralmente.
All’esame biomicroscopico i punti lacrimali sono normali per posizione ed aspetto, non si evidenziano alterazioni ciliari né della superficie corneale; il tratto uveale ed il fondo risultano nella norma.

Domande
1) In base ai dati anamnestici e clinici quali sono le possibili diagnosi differenziali in questo caso?
2) Quali sono gli esami complementari indicati per formulare la diagnosi?
3) Quale è il protocollo terapeutico d’elezione?

Additional Info

  • Authors: Ambesi M.
  • Authors note: Matteo Ambesi, Med Vet GPCert (Ophtal), D.U. Microchirurgie Ophtalmologique (Paris)
  • Year: 2022
  • Reference: Veterinaria Year 36, n. 6, December 2022
  • Pages: 283 - 285
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