Le malattie di origine virale sono nel cane e nel gatto causa di frequenti e numerose manifestazioni cliniche che interessano organi diversi a seconda del virus implicato. La seguente review descrive i principali aspetti eziopatogenetici e clinici delle dermatiti sostenute da herpesvirus e da papillomavirus, e accenna alcune delle possibilità terapeutiche per entrambe le malattie. Nel caso dell’herpesvirus nel gatto, il principale target dell’infezione è rappresentato dall’apparato respiratorio e dall’occhio e suoi annessi con un coinvolgimento secondario e più raro della cute. Le manifestazioni cutanee della dermatite erpetica sono caratterizzate da lesioni erosivo ulcerative, talvolta pruriginose, che possono verificarsi in associazione o meno con la sintomatologia respiratoria e che possono rappresentare delle sfide diagnostiche nella pratica clinica. I papillomavirus sono invece virus con uno spiccato epiteliotropismo per cute e mucose, possono infettare numerosi animali fra cui, oltre ai mammiferi, rettili e uccelli. I papillomavirus attualmente noti sono numerosissimi e il loro numero è destinato a crescere anche grazie alle sempre più sofisticate tecniche diagnostiche. Tra le lesioni sostenute da papillomavirus, che verranno descritti e discussi nel presente articolo, si considerano i papillomi classici cutanei e della mucosa orale dall’aspetto esofitico, quelli più rari endofitici (papillomi invertiti), le placche virali, il carcinoma bowenoide in situ e il sarcoide felino.