Studi recenti hanno ampliato le conoscenze sulla morfologia, i meccanismi di degranulazione e le attivitê biologiche degli eosinofili del gatto. Con indagini ultrastrutturali Å stata confermata la presenza negli eosinofili felini di granuli specifici bicompartimentali (core e matrix) ed Å stata caratterizzata la morfologia degli organelli vescicolo-tubulari (VTO). Sempre in studi ultrastrutturali Å stato osservato che gli eosinofili felini rilasciano il contenuto dei granuli attraverso due meccanismi, la cosiddetta degranulazione piecemeal (PMD) e la citolisi, o degranulazione citotossica. Il primo meccanismo Å stato documentato sia in eosinofili circolanti che tissutali mentre il secondo solo in eosinofili tissutali, in corso di malattie infiammatorie eosinofiliche cutanee. Θ stato dimostrato inoltre, attraverso studi biochimici, che i granuli degli eosinofili del gatto contengono almeno tre delle proteine descritte in altre specie, una proteina basica maggiore (MBP), una ribonucleasi ed una perossidasi e che queste proteine possiedono attivitê battericida. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per delucidare quegli aspetti che restano ancora poco conosciuti, tra cui gli stimoli per il recruitment tissutale degli eosinofili felini, nonchÄ i ruoli fisiologici e patologici di queste cellule.