Anestesia totalmente endovenosa (TIVA-Total Intra Venous Anesthesia): aggiornamenti e presentazione di un caso clinico

Poco o nulla Å stato scritto in medicina veterinaria circa l'anestesia totalmente endovenosa (TIVA = Total Intra Venous Anaesthesia) per procedure di chirurgia maggiore nel cane e nel gatto. Scopo di questo articolo Å riportare un caso clinico di TIVA in un cane sottoposto ad intervento chirurgico di mastectomia. Vengono dapprima descritti i principi, le indicazioni, le modalitê di attuazione, e i vantaggi e gli inconvenienti della TIVA con particolare riguardo alla farmacocinetica degli anestetici endovenosi. Viene quindi esaminato il caso clinico corredandolo con i dati degli esami strumentali eseguiti e con la valutazione dell'anestesista in rapporto all'anamnesi, ai segni di malattia presenti, ai risultati delle indagini preoperatorie e alla tipologia d'intervento. Infine vengono descritte le varie fasi della procedura anestetica: il paziente viene premedicato con atropina (0,008 mg/kg IM), fentanil (0,002 mg/kg IM), midazolam (0,1 mg/kg IV), viene indotto con fentanil (0,004 mg/kg IV) e propofol (2,1 mg/kg IV), e l'anestesia viene mantenuta con propofol (0,3 mg/kg/min IV CRI), fentanil (0,004 mg/kg/ora IV in boli), ketamina (0,3 mg/kg IV in 5 minuti seguiti da 0,01 mg/kg/min IV CRI) e ventilazione in modalitê assistita con miscela aria/ossigeno (FiO2 0,3). Si provvede inoltre al controllo del dolore postoperatorio, valutato utilizzando la scala visiva a punteggio proposta da Mathews. Vengono monitorati ECG e frequenza cardiaca (HR), frequenza respiratoria (RR), pressione arteriosa incruenta (NIBP), ossimetria pulsatile (SpO2 ), capnometria (ETCO2 ), temperatura (TíC), e vengono valutati ad intervalli regolari colore delle mucose, tempo di riempimento capillare, qualitê del polso periferico, posizione del globo oculare, diametro pupillare, tono della muscolatura mandibolare. Durante le quattro ore di anestesia i parametri vitali del paziente rimangono costanti e ottimali, ad eccezione della temperatura corporea, dimostrando che la procedura anestetica utilizzata possiede i requisiti essenziali per garantire un appropriato piano chirurgico associato ad analgesia e stabilitê cardiovascolare. Si conclude che nel caso clinico da noi riportato l'anestesia totalmente endovenosa (TIVA) si Å dimostrata una valida tecnica anestesiologica. Θ altresô necessario che a tale positiva esperienza segua una pi¥ numerosa casistica, in grado di confermare la validitê di tale tecnica come alternativa, per particolari tipologie di paziente e di intervento chirurgico, all'anestesia isofluoranica bilanciata.

Additional Info

  • Authors: M. Scandone, L. Novello
  • Year: 2001
  • Reference: Veterinaria 15, 1, 2001
  • Pages: 85 - 94
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