L’esame endoscopico del tratto digerente (EETD) rientra nell’ambito della diagnostica collaterale, e, soprattutto nel caso delle enteropatie croniche del cane e del gatto, deve essere inserito all’interno di un iter diagnostico che partendo da segnalamento, anamnesi ed esame fisico diretto, si articola attraverso la diagnostica di laboratorio, per immagini (in particolare radiografia ed ecografia addominale) e la valutazione della risposta a trials dietetici e terapeutici. In questa review vengono descritti i vantaggi e i limiti dell’EETD, la strumentazione, la preparazione del paziente, l’approccio anestesiologico, le tecniche endoscopiche per una corretta conduzione della procedura e del collezionamento delle biopsie, e gli aspetti fisiologici e patologici, rilevabili in corso di enteropatia cronica, durante l’esame endoscopico di duodeno, ileo, cieco e colon.