Gli autori descrivono l'isolamento in Italia di due ceppi atipici" di parvovirus del cane (CPV) da cani con enterite. Entrambi gli isolati sono stati caratterizzati come variante 2b sia attraverso l'analisi antigenica (anticorpi monoclonali) che genomica (PCR). Tuttavia, l'analisi della sequenza del gene che codifica per la proteina capsidica, ha messo in evidenza la sostituzione di un aminoacido in posizione 426 [acido aspartico (Asp)¿acido glutammico (Glu)] in un epitopo strategico della proteina. PoichÄ l'aminoacido in posizione 426 rappresenta un importante segnale del processo di evoluzione antigenica di CPV, entrambi gli stipiti isolati possono essere considerati variante 2c."