Obiettivi - Valutare i problemi comportamentali pi¥ frequenti nel gatto e in particolare l'aggressivitê. Materiali e metodi - Rilievi percentuali dei dati raccolti dal Consultorio per i Problemi Comportamentali del Piccoli Animali nel periodo compreso tra novembre 1998 e ottobre 2007. Risultati - Su 87 gatti, il 53% ha riportato aggressivitê interspecifica e il 47% intraspecifica. Nella prima il 56% ha manifestato aggressivitê offensiva. Di questi la maggioranza era di sesso maschile e di etê inferiore a 1 anno. L'etê di adozione era tra 0 e 50 giorni nel 56% dei casi. Tutti i gatti non avevano possibilitê di uscire e non convivevano con nessun altro animale. Il nucleo familiare nel 45% dei casi era composto da una sola persona. Un disturbo correlato all'ansia Å stato riscontrato nel 56% dei gatti. La vittima preferita degli attacchi era il proprietario. Invece, tra i gatti con aggressivitê intraspecifica il 78,5% manifestava un'aggressivitê da pressione sociale. I maschi erano pi¥ rappresentati, l'etê era compresa tra 1 e 5 anni nella maggior parte dei casi. Il 46% conviveva con pi¥ di tre gatti e con un nucleo familiare composto da due o pi¥ persone. Nel 36,5% dei soggetti Å stato diagnosticato anche un disturbo eliminatorio. L'evento scatenante Å stato l'introduzione di un nuovo gatto nell'82% dei casi. Conclusioni - I risultati ottenuti sono sovrapponibili con i dati presenti in letteratura. I maschi sono pi¥ propensi a manifestare aggressivitê. L'etê di adozione e un ambiente poco stimolante possono favorire l'aggressivitê offensiva. L'aggressivitê da pressione sociale sembrerebbe favorita dall'introduzione di un nuovo gatto e dal sovraffollamento.