Viene descritto il caso controverso di un cane con neoplasia nodulare splenica inizialmente considerata come linfoma T e successivamente diagnosticata come nodulo fibroistiocitario. Le condizioni generali post-splenectomia del cane si mantenevano buone e non veniva effettuato alcun protocollo chemioterapico.Veniva inoltre richiesta la revisione del caso. Alla rivalutazione dei preparati istologici la neoplasia risultava costituita da una popolazione cellulare compren- siva di cellule istiocitarie, fibroblasti e linfociti. I risultati della immunofenotipizzazione dimostravano una positività variabile per vimentina, desmina ed actina. L'indagine con i marker linfocitari rivelava la presenza di linfociti B, CD79 positivi organizzati in aggregati follicolari, e lin- fociti T, CD3 positivi infiltranti diffusamente la neoplasia. La ipotesi iniziale di linfoma splenico a cellule T veniva esclusa e la diagnosi conclusi- va era di nodulo fibroistiocitario splenico. Il tempo di sopravvivenza del cane è stato di 12 mesi post-splenectomia.
Nodulo fibroistiocitario splenico in un cane in eta geriatrica presentato con diagnosi iniziale di linfoma
Additional Info
- Authors: Gregori M., Ognibene A., Bernabei D., Caspelli I.
- Authors note: Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Profilassi degli Alimenti, Università di Pisa - Veterinario libero professionista, Modena - Centro Oncologico Modenese: Emolinfopatologia, Modena
- Year: 2009
- Reference: Veterinaria, Anno 23, n. 4, Agosto 2009
- Pages: 41 - 46
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Veterinaria Anno 23, n. 4, Agosto 2009