La cardiomiopatia aritmogena: un’aritmia familiare associata a un disordine miocardico primario
Nella prima metà degli anni ’80, Harpster descrisse per la prima volta un disordine miocardico tipicamente riscontrato nei cani di razza Boxer e caratterizzato da una sostituzione adiposa o fibro-adiposa del miocardio ventricolare destro. Harpster denominò questa entità patologica come “Cardiomiopatia del Boxer”. Da allora ad oggi, diversi studi hanno permesso di chiarire i meccanismi fisiopatologici e le similitudini con l’analoga forma riscontrata in medicina umana, consentendo di rinominare la patologia come “cardiomiopatia aritmogena”.