EDITORIALE - Il lupus eritematoso cutaneo nel cane, quali novità?

Dalla prima descrizione del lupus eritematoso cutaneo discoide nel lontano 19791, in un cane con eritema e depigmentazione del planum nasale, molti cambiamenti sono avvenuti nella diagnosi e nella gestione terapeutica del lupus eritematoso cutaneo nel cane2. Negli ultimi vent’anni, sono state descritte numerose forme cliniche appartenenti allo spettro del lupus eritematoso cutaneo, alcune che rispecchiano fedelmente le controparti descritte in medicina umana, altre invece assolutamente peculiari della specie canina2.
Nel 1999, Olivry ha descritto le alterazioni istopatologiche del lupus eritematoso cutaneo esfoliativo (LECE)3, una malattia riportata inizialmente come “dermatite lupoide ereditaria” del Pointer tedesco a pelo corto, a cui è seguita la pubblicazione delle caratteristiche cliniche nel 20054. Sempre nel 1999, è stato proposto il nome di lupus eritematoso mucocutaneo (LEMC) per identificare una malattia caratterizzata da lesioni ulcerative perimucosali, osservata soprattutto in cani di razza Pastore tedesco2, ma è stato necessario attendere il 2015 perché una serie di 21 casi riportasse con dettaglio il quadro clinico e istopatologico di questa condizione5.
Nel 2001, è stato utilizzato per la prima volta il nome “Lupus eritematoso cutaneo vescicoloso” (LECV) per descrivere una malattia tipica di alcune razze, caratterizzata da ulcere ad andamento policiclico o serpiginoso delle aree glabre6. Questa malattia era stata riportata come idradenite suppurativa già nel 1960 e successivamente descritta nel 1995 con il nome di “dermatite ulcerativa idiopatica del Collie e del Pastore delle Shetland” e considerata, allora, una forma di dermatomiosite7,8. Nel 2004, con la scoperta di auto-anticorpi circolanti nel siero dei soggetti affetti, il LECV è stato identificato come l’omologo del lupus eritematoso cutaneo subacuto dell’uomo9.
Infine, nel 2016 è stata pubblicata una raccolta di casi che descrive le caratteristiche cliniche e dermatopatologiche della variante generalizzata di lupus eritematoso cutaneo discoide (LECDG)10, una malattia riportata in singoli casi clinici dal 2010 in poi11, e che in seguito si è distinta dalla più comune forma facciale o nasale di Lupus eritematoso.
In questo numero di Veterinaria sono presenti due review che trattano approfonditamente il lupus eritematoso cutaneo nel cane. Un primo lavoro riassume l’eziopatogenesi ed espone nel dettaglio gli aspetti clinici delle varie forme di lupus. La seconda review tratta invece della terapia medica di questa malattia, con riferimento alle molecole utilizzate e alla prognosi delle diverse forme cliniche. È probabile che nel futuro l’attuale classificazione venga ampliata con la descrizione di nuove forme cliniche, per rispecchiare le numerose varianti presenti nell’uomo, e che le notevoli carenze in termini di conoscenza dell’immunopatologia vengano colmate così da poter impiegare delle terapie mirate per questa malattia. In questi tempi incerti, ci auguriamo di poterci ritrovare tutti, tra magari vent’anni, a mettere in discussione le nostre conoscenze.

BIBLIOGRAFIA
1. Griffin CE, Stannard AA, Ihrke PJ et al. Canine discoid lupus erythematosus. Veterinary Immunology and Immunopathology 1:79-87, 1979.
2. Jackson HA, Olivry T, Berget F, et al. Immunopathology of vesicular cutaneous lupus erythematosus in the rough collie and Shetland sheepdog: a canine homologue of subacute cutaneous lupus erythematosus in humans. Veterinary Dermatology 15:230-9, 2004.
3. Olivry T, Luther PB, Dunston SM et al. Interface dermatitis and sebaceous adenitis in exfoliative cutaneous lupus erythematosus ("lupoid dermatosis") of German short-haired pointers. Proceedings of the Annual Members' Meeting of the American Academy of Veterinary Dermatology & American College of Veterinary Dermatology: Maui, HI: American Academy of Veterinary Dermatology & American College of Veterinary Dermatology; 1999:41-42.
4. Bryden SL, Olivry T, White SD et al. Clinical, histopathological and immunological characteristics of exfoliative cutaneous lupus erythematosus in 25 German shorthaired pointers. Vet Dermatol 2005;16:239-52.
5. Olivry T, Rossi MA, Banovic F et al. Mucocutaneous lupus erythematosus in dogs (21 cases). Veterinary Dermatology 26: 256-e55, 2015.
6. Jackson HA. Eleven cases of vesicular cutaneous lupus erythematosus in Shetland sheepdogs and rough collies: clinical management and prognosis. Veterinary Dermatology 15:37-41, 2004.
7. Schwartzman RM, Maguire HG. Staphylococcal apocrine gland infections in the dog (canine hidradenitis suppurativa). British Veterinary Journal 125:121-7, 1969.
8. Jackson HA, Olivry T. Ulcerative dermatosis of the Shetland sheepdog and rough colllie dog may represent a novel vesicular variant of cutaneous lupus erythematosus. Veterinary Dermatology 12:19-28, 2001.
9. Jackson HA, Olivry T, Berget F, et al. Immunopathology of vesicular cutaneous lupus erythematosus in the rough collie and Shetland sheepdog: a canine homologue of subacute cutaneous lupus erythematosus in humans. Veterinary Dermatology 15:230-9, 2004.
10. Oberkirchner U, Linder KE, Olivry T. Successful treatment of a novel generalized variant of canine discoid lupus erythematosus with oral hydroxychloroquine. Veterinary Dermatology 23:65,70, 2012.
11. Banovic F, Linder KE, Uri M et al. Clinical and microscopic features of generalized discoid lupus erythematosus in dogs (10 cases). Veterinary Dermatology 27: 488-e131, 2016.

Additional Info

  • Authors: Fanton N.
  • Authors note: Natalia Fanton, DVM, Dipl ECVD, Milano
  • Year: 2020
  • Reference: Veterinaria Year 34, n. 6, December 2020
  • Pages: 259 - 260
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