Infezioni correlate all’assistenza negli animali da compagnia - Epidemiologia, fattori di rischio e prevenzione

Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) sono definite come infezioni contratte in ospedale o in qualsiasi struttura sanitaria dopo almeno 48 ore di ricovero. La prevalenza di ICA è scarsamente documentata nelle strutture veterinarie, tuttavia si suppone che l’incidenza complessiva sia in aumento negli ospedali veterinari per un incremento dei pazienti sensibili esposti e delle procedure invasive eseguite. I microrganismi associati a ICA sono generalmente batteri multiresistenti.
Gli ospiti più sensibili allo sviluppo di ICA sono animali ricoverati in unità di terapia intensiva, mentre le infezioni più comunemente riportate sono le seguenti: infezioni del tratto urinario, infezioni del torrente circolatorio, infezioni del sito chirurgico e polmoniti. L’istituzione di un programma di controllo delle infezioni (ICP) nelle strutture sanitarie con l’adozione delle appropriate misure preventive rappresenta il mezzo più efficace per monitorare, contrastare e ridurre l’incidenza di ICA. L’igiene e la protezione personale, compresa l’igiene delle mani e l’uso dei dispositivi di protezione individuale, dovrebbero essere associate a procedure standardizzate di sanificazione dell’ambiente ospedaliero e ad un adeguato isolamento dei pazienti in base al rischio infettivo. L’ICP dovrebbe includere sistemi di sorveglianza (attiva, mirata,
passiva o sindromica) finalizzati a monitorare gli eventi sanitari, la prevalenza della resistenza antimicrobica e altri potenziali fattori di rischio associati a ICA. Inoltre, una politica coordinata di gestione antimicrobica nelle strutture veterinarie dovrebbe guidare un uso appropriato degli antibiotici per massimizzarne i benefici, causando al contempo il minor danno. Infine, per un’applicazione effettiva ed efficace di un ICP è fondamentale aumentare la consapevolezza, tramite programmi di educazione ed aggiornamento, del personale sanitario, nonché di studenti e proprietari degli animali, sui rischi relativi alle ICA, incluse le possibili zoonosi, e sull’importanza di una rigorosa osservazione delle misure di prevenzione.

Additional Info

  • Authors: Cola V., Troìa R., Giunti M.
  • Authors note: Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie - Alma Mater Studiorum, Università di Bologna - Via Tolara di sopra 50 40064 - Ozzano dell’Emilia (BO) - Italia.
  • Year: 2022
  • Reference: Veterinaria Year 36, n. 3, June 2022
  • Pages: 103 - 111
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