PRESENTAZIONE CLINICA
Un cane boxer, femmina sterilizzata, di 2 anni viene portata in visita per tosse cronica persistente da circa 6 mesi e recidivante dopo sospensione della terapia antibiotica.
Il cane vive in casa, è regolarmente vaccinato e trattato per ecto-endoparassiti. Alla visita clinica, il paziente si presenta in discreto stato di nutrizione, con scolo nasale muco-purulento bilaterale e murmure respiratorio rinforzato. Gli esami emato-biochimici rilevano: lieve leucocitosi neutrofilica (leucociti totali 22.860/uL - IR 6.050-16.760/uL; granulociti neutrofili 76%, pari a 17.374/uL - IR 2.950-11.640/uL) con left shift rigenerativo (granulociti neutrofili bandati 5%, pari a 1.143/uL - IR 0-300/uL) e moderati segni di tossicità, ipoalbuminemia con contestuale aumento delle frazioni delle alfa2 e beta1 globuline, valutate mediante elettroforesi sierica. Le radiografie toraciche evidenziano un pattern bronco-interstiziale. Si procede quindi all’esecuzione di un lavaggio broncoalveolare (BAL); il campione ottenuto viene valutato previa centrifugazione e i preparati citologici colorati con colorazione di May-Grünwald-Giemsa (MGG). Di seguito, una foto rappresentativa del campione in esame (Figura 1).
Domande
1) Sulla base dei dati clinici e dei reperti citologici, quale potrebbe essere il principale sospetto diagnostico?
2) Quali test aggiuntivi possono essere eseguiti per confermarlo?