PRESENTAZIONE CLINICA
Un gatto comune europeo, maschio, di 2 anni e 5 kg veniva riferito per un la comparsa di difficoltà respiratoria contraddistinta da tachipnea e dispnea. Il gatto era regolarmente vaccinato, conduceva uno stile di vita prevalentemente outdoor e mostrava istinto predatorio cacciando soprattutto topi. In anamnesi remota non si riportavano patologie pregresse. All’arrivo il gatto mostrava uno stato del sensorio leggermente depresso, un murmure vescicolare rinforzato associato a tachipnea, dispnea e respiro discordante (frequenza respiratoria pari a 48 atti respiratori/minuto), ipotensione (sistolica pari a 98 mmHg) e ipotermia (temperatura rettale pari 36.8 °C); il resto dei parametri clinici risultava nella norma. Nello specifico, il body condition score era pari a 5/9, le mucose apparivano rosee, il tempo di riempimento capillare era di 1 secondo, la frequenza cardiaca era pari a 180 battiti/munto e il ritmo cardiaco risultava regolare. L’elettrocardiogramma mostrava un normale ritmo cardiaco sinusale in assenza di disturbi della conduzione intraventricolare o della ripolarizzazione ventricolare. Radiograficamente veniva documentata innanzitutto una lieve cardiomegalia (vertebral heart scale pari a 8.5) associata a dislocazione dorsale della trachea, prominenza della trama vascolare polmonare e interstiziopatia multifocale non strutturata diffusa a tutti i campi polmonari; tale quadro risultava primariamente compatibile con un edema polmonare cardiogeno. Veniva, inoltre, documentato del lieve versamento pleurico (Figura 1). Pertanto, si ospedalizzava il gatto e si impostava una terapia inizialmente a base di ossigeno (sondino nasale) e furosemide (1 mg/kg IV q4h). Successivamente venivano campionate delle matrici ematiche per effettuare degli esami del sangue di base (emocromocitometrico e biochimico), risultati nella norma, e un test FIV/FeLV, risultato negativo.
Inoltre, veniva eseguito un esame ecocardiografico (Video 1-2).
Domande
1) Osservando i video, quali diagnosi differenziali considereresti?
2) Quali ulteriori test effettueresti? Quali considerazioni prognostiche trarresti?