PRESENTAZIONE CLINICA
Un cane American Staffordshire Terrier maschio intero di 4 anni e 30 kg di peso veniva riferito presso l’Unità di Cardiologia del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna per la comparsa di intolleranza agli sforzi e un episodio di perdita transitoria dello stato di coscienza (dall’inglese “transient loss of consciousness” [TLoC]). Alla presentazione, l’auscultazione cardiaca rivelava un soffio sistolico apicale sinistro di grado II/VI. Il resto della visita clinica risultava nei limiti della norma; nello specifico il body condition score era di 5/9, le mucose risultavano rosee, il tempo di riempimento capillare era pari a 1 secondo, l’auscultazione dei campi polmonari era normale, la frequenza cardiaca era pari a 156 battiti per minuto, il ritmo cardiaco era regolare e il polso arterioso femorale era presente bilateralmente, valido e sincrono con il cuore. L’ecocardiografia mostrava una cardiomiopatia a fenotipo ipocinetico-dilatativo (volume telediastolico ventricolare sinistro pari a 186 mL/m2 [valore di riferimento: <100 mL/m2]; volume telesistolico ventricolare sinistro pari a 148 mL/m2 [valore di riferimento: <30 mL/m2]; frazione di eiezione pari a 20% [valore di riferimento: >50%]) associata a dilatazione atriale sinistra (diametro della radice aortica e dell’atrio sinistro rispettivamente pari a 19 mm e 38 mm; rapporto atrio sinistro/aorta pari a 2 [valore di riferimento: <1.6]) e un lieve rigurgito mitralico di tipo funzionale.
L’elettrocardiogramma di superfice eseguito mediante analisi delle derivate degli arti nell’arco di 2 minuti mostrava un ritmo sinusale in assenza di rilievi patologici.
Considerato l’episodio sincopale riportato in anamnesi, veniva successivamente applicato un monitoraggio Holter di 24 ore volto alla caratterizzazione del tracciato elettrocardiografico durante possibili ulteriori episodi di TLoC. La seguente immagine mostra una selezione del tracciato elettrocardiografico registrato dal dispositivo Holter (Cube Holter, Cardioline S.p.A.) e il relativo tacogramma (Figura 1).

Domande
Osservando l’immagine, riesci ad identificare la principale alterazione del tacogramma e a ipotizzare delle diagnosi differenziali?