La maggior attenzione nei confronti del benessere animale, unitamente all’applicazione di protocolli diagnostici e terapeutici sempre più accurati, ha portato ad un prolungamento della vita media degli animali da compagnia. Il medico veterinario è quindi sempre più coinvolto nella gestione di animali aventi un denominatore comune: essere affetti da patologie croniche o finanche terminali in cui, a fronte della volontà del proprietario di continuare la terapia, non è possibile ottenere la guarigione e la qualità di vita dell’animale e del proprietario è inevitabilmente compromessa. Di conseguenza, anche in medicina veterinaria si sta delineando un interesse nei confronti delle c.d. cure palliative e dei programmi di hospice, che vanno idealmente a colmare il gap tra la prosecuzione delle terapie e la loro interruzione, in quanto riconoscono come linea guida fondamentale l’assunto “la morte non deve mai essere anticipata o posticipata”. In tali tipologie di cure il controllo del dolore dell’animale, così come il supporto emotivo del proprietario, assumono un ruolo essenziale.
La gestione del dolore nelle terapie palliative ed hospice
Additional Info
- Authors: Conti M. B.
- Authors note: Dipartimento di Medicina Veterinaria Via San Costanzo n° 4, 06100 Perugia
- Year: 2016
- Reference: Veterinaria Year 30, n. 6, December 2016
- Pages: 343 - 352
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Year 30, n. 6, December 2016