Le conoscenze scientifiche riguardanti le malattie parassitarie dei cani e dei gatti sono in continuo aumento e spesso mettono a dura prova la preparazione del medico veterinario. Mentre alcune di queste parassitosi sono ben note, altre sono sottostimate o del tutto sconosciute, finché non assurgono, improvvisamente, agli onori delle cronache. Tuttavia, la gestione delle
parassitosi endemiche in una specifica area geografica dovrebbe sempre andare di pari passo a quelle considerate emergenti al di fuori del territorio nazionale o scarsamente diagnosticate all’interno dei suoi confini. I parassiti oggetto del presente articolo, ovvero Cytauxzoon spp., Spirocerca lupi, Onchocerca lupi e Angiostrongylus chabaudi, sono stati ampiamente studiati in altre regioni del mondo, a volte molto lontane dalla nostra realtà, ma potrebbero presto bussare alla porta del nostro ambulatorio, qualora non l’abbiano già fatto. Nel presente articolo, sono riportate le più recenti informazioni in merito all’epidemiologia, biologia, diagnosi e trattamento di alcuni parassiti esotici del cane e del gatto, di potenziale futura rilevanza per il medico veterinario.
Parassiti “esotici” del cane e del gatto: il pericolo bussa alla porta
Additional Info
- Authors: 1 Giannelli A., 2 Otranto D.
- Authors note: 1 Assegnista di Ricerca, Resident EVPC (European Veterinary Parasitology College); Dipartimento di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Bari - 2 Ordinario di Parassitologia e Malattie Parassitarie, Dipl. EVPC (European Veterinary Parasitology College), Fellow of the Royal Entomological Society; Dipartimento di Medicina
- Year: 2017
- Reference: Veterinaria Year 31, n. 1, February 2017
- Pages: 17 - 27
Download attachments:
- PDF (3188 Downloads)
Published in
Year 31, n. 1, February 2017