Introduzione. Le attuali linee guida per la corretta vaccinazione del cane e del gatto raccomandano la somministrazione delle vaccinazioni core con vaccini vivi attenuati (MLV) a tutti i cani e a tutti i gatti con una cadenza generalmente triennale, ma molti sono i fattori che possono incidere sul successo di una vaccinazione: testare quindi la protezione vaccinale titolando gli anticorpi specifici è sicuramente una pratica migliore del richiamo vaccinale di routine effettuato alla cieca.
Scopo del lavoro. Lo scopo di questo studio è stato quello di analizzare T-Check®, un test in-clinics in commercio in Italia per la determinazione della protezione del cane e del gatto verso le malattie prevenibili mediante vaccinazioni core.
Materiali e metodi. Sono state eseguite diverse prove di validazione (prova quantità, tempo lettura, tempo dal prelievo, intertest) per confermare l’attendibilità dei risultati ottenuti, che sono poi stati confrontati con quelli di un altro test in-clinics di riferimento (VacciCheck) considerato il gold standard dei test rapidi.
Risultati. Il test ha restituito in ogni prova risultati discordanti tra loro e con quelli del VacciCheck, in quest’ultimo caso con una percentuale di concordanza nulla o modesta per tutte le malattie considerate. Inoltre, il test utilizza una soglia di positività molto alta (peraltro non riportata sulle istruzioni del kit) per cui risultano non protetti cani e gatti che invece lo sono con tutti gli altri test disponibili.
Discussione. A fronte dei risultati ottenuti dal nostro studio relativi all’affidabilità del T-Check® in entrambe le sue versioni cane e gatto, se ne sconsiglia l’utilizzo nella pratica veterinaria.