EDITORIALE - Dermatosi virali nel cane e nel gatto: una sfida diagnostica e terapeutica

Il termine “virus” è stato utilizzato per la prima volta nel 1898 per chiamare l’agente eziologico responsabile del Mosaico del Tabacco, identificato nel 1892.1 Da allora, sono stati descritti oltre 9 mila virus, anche se si ritiene che ne esistano milioni, di cui fortunatamente solo una piccola parte patogena.2 I virus hanno delle caratteristiche uniche, tanto da non essere neppure considerate degli organismi viventi in senso stretto. Necessitano infatti sempre di un ospite, cioè di una cellula, per potersi replicare1. Anche in medicina veterinaria l’impatto delle malattie virali è considerevole, come ci ricorda l’attuale epidemia di influenza aviare.3
Nel cane e nel gatto, le malattie di origine virale sono comuni e associate a numerose manifestazioni cliniche, a seconda degli organi e sistemi interessati. Le dermatosi di origine virale nel cane e nel gatto sono invece considerate poco comuni, anche se probabilmente sono sottodiagnosticate. Nonostante possano presentarsi con un aspetto clinico particolare, rappresentano spesso una sfida diagnostica per la difficoltà nell’identificare con certezza l’agente eziologico.4
In questo numero di Veterinaria, i lettori troveranno due articoli di revisione sulle più comuni dermatosi virali nel cane e nel gatto. Nel primo lavoro, verranno trattate le manifestazioni cliniche cutanee e l’approccio diagnostico e terapeutico alle infezioni da herpesvirus nel gatto. Gli herpesvirus virus a DNA a doppio filamento, responsabili di infezioni acute, croniche e latenti in quasi tutte le specie animali, vertebrate e invertebrate.3
Nel gatto, il Feline Herpesvirus 1 (FHV-1) è causa della maggior parte delle infezioni virale respiratorie ed oculari, con replicazione nelle vie respiratorie superiori e nella congiuntiva e uno stadio di latenza a livello dei gangli nervosi. Il FHV-1 è causa di lesioni cutanee ulcerative o erosive, in particolare facciali, che si possono manifestare in associazione o meno ai classici segni respiratori.5 In particolare, nei casi in cui non siano presenti anche alterazioni respiratorie, la diagnosi di questa condizione può essere difficoltosa e richiede tecniche di diagnostica molecolare.4,5
La seconda review tratterà invece le infezioni da papillomavirus nel cane e nel gatto. I papillomavirus sono piccoli virus privi di envelope con DNA a doppia catena, caratterizzati da uno spiccato epiteliotropismo, generalmente specie-specifici. I papillomavirus possono replicare in assenza di lesioni cliniche evidenti (infezioni latenti), possono causare proliferazioni benigne o ancora lesioni preneoplastiche e neoplastiche, a seconda del tipo di papillomavirus implicato e della condizione immunologica del soggetto infetto.6
Nel cane e nel gatto, le infezioni da papillomavirus si manifestano con numerosi quadri clinici diversi, dal “classico” papilloma cutaneo e della mucosa orale, ai papillomi invertiti, le placche virali, fino al carcinoma bowenoide in situ e il sarcoide felino6. Nell’articolo di revisione, i lettori troveranno, oltre alla descrizione del quadro clinico e delle diagnosi differenziali, l’approccio diagnostico e terapeutico per ciascuna delle condizioni elencate.
Buona lettura!

BIBLIOGRAFIA
1. Burrell CJ, Howard CR, Murphy FA. History and Impact of Virology. In Fenner and White’s Medical Virology, 5th Edition. London: Elsevier, 2017, pp 3-14.
2. Breitbart M, Rohwer F. «Here a virus, there a virus, everywhere the same virus?». Trends in Microbiology. 13: 278-284, 2005.
3. Greene CE. Infectious Diseases of the Dog and the Cat, 3th Edition. Philadelphia: WB Saunders Co, 2006, Section I.
4. Miller WH, Griffin CE, Campbell LK. Viral, rickettsial, and protozoal skin diseases. In: Muller and Kirk’s: Small Animal Dermatology, 7th ed. Philadelphia: WB Saunders Co, 2013, pp. 343-362.
5. Hargis AM, G MH, Mansell P et al. Ulcerative facial and nasal dermatitis and stomatitis in cats associated with feline herpesvirus 1. Veterinary Dermatology, 10: 267-274, 1999.
6. Munday JS, Thomson NA, Luff JA. Papillomaviruses in dogs and cats. The Veterinary Journal, 225: 23-31, 2017.

Additional Info

  • Authors: Fanton N.
  • Authors note: Natalia Fanton MedVet Dipl. ECVD (European specialist in Veterinary Dermatology)
  • Year: 2023
  • Reference: Veterinaria Year 37, n. 1, February 2023
  • Pages: 3 - 4
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