PRESENTAZIONE CLINICA
Un cane American Staffordshire Terrier femmina sterilizzata di 3 anni di età è stato portato in visita per disoressia, seguita da progressiva anoressia nelle ultime due settimane. Aveva manifestato episodi di vomito fecaloide negli ultimi giorni, perdita di peso e tremori. L’esame obiettivo generale evidenziava uno stato del sensorio alterato e letargico, mucose buccali congestionate e algia alla palpazione addominale. Sono stati eseguiti un esame emocromocitometrico (Tabella 1), profilo biochimico (Tabella 2) e un coagulativo ristretto (PT e aPTT) che risultava essere nella norma.
L’ecografia addominale mostrava una dilatazione delle anse intestinali a livello digiuno-ileale. Si evidenziava inoltre una struttura iperecogena di 4 cm che originava un cono d’ombra ed era circondata da un versamento localizzato non campionabile. Sono stati somministrati un bolo di soluzione fisiologica seguito da soluzione fisiologica integrata con potassio in infusione continua. Il soggetto è stato inoltre trattato con morfina, maropitant e amoxicillina/ac.clavulanico per via endovenosa.
È stata effettuata una laparotomia esplorativa che ha permesso di rimuovere, con enterotomia digiunale, un corpo estraneo in plastica di forma cilindrica. La terapia impostata nel pre-operatorio è stata mantenuta nel postoperatorio. Un profilo elettrolitico è stato effettuato il giorno successivo (Tabella 3) e in quel momento il paziente presentava un esame clinico senza anomalie e si alimentava spontaneamente. Il paziente è stato dimesso 48 ore dopo l’intervento chirurgico dopo aver constatato una normalizzazione dei valori biochimici (Na+ 147 mmol/L). Due giorni dopo, viene riportato in urgenza per un cluster di due crisi epilettiche tonico-cloniche. L’esame neurologico evidenziava uno stato del sensorio depresso senza ulteriori anomalie associate. Durante la visita si è verificata una crisi generalizzata tonico-clonica con scialorrea, masticazioni a vuoto e perdita di urine e feci
DOMANDE
1) Quali sono le ipotesi diagnostiche riguardo la presentazione delle crisi convulsive?
2) Quali esami realizzare per comprendere l’origine delle crisi convulsive?
3) Come sarebbe corretto trattare l’iponatremia?