La presenza di aree a densitê calcifica nel contesto dei tessuti molli adiacenti all'epicondilo omerale mediale rappresenta un raro riscontro radiografico in cani portati a visita a causa di zoppia. Nonostante siano state proposte varie teorie a spiegare l'esatta natura di tali reperti, a tutt'oggi non Å ancora ben chiaro il meccanismo eziopatogenetico all'origine della lesione. Nel presente lavoro gli Autori, prendendo spunto dalla descrizione di due casi clinici, effettuano una revisione critica della letteratura; vengono inoltre prese in considerazione e discusse le teorie eziopatogenetiche pi¥ accreditate, la terapia, nonchÄ la prognosi per questa non comune affezione ortopedica.
Non unione dell'epicondilo omerale mediale (UME) nel cane: un termine improprio per molteplici patologie
- font size decrease font size increase font size
Additional Info
- Authors: Allevi G., Mortellaro C.M., Bevere N., Di Giancamillo M.
- Authors note: Istituto di Clinica Chirurgica e Radiologia Veterinaria, FacoltÉ_ di Medicina Veterinaria, UniversitÉ_ degli Studi di Milano
- Year: 2003
- Reference: Veterinaria, Anno 17, n. 4, Dicembre 2003
- Pages: 9 - 24
Download attachments:
- PDF (6277 Downloads)
Read 11765 times
Published in
Veterinaria Anno 17, n. 4, 2003
Tagged under
Related items
- Trattamento chirurgico della rottura del legamento crociato anteriore nel cane mediante osteotomia livellante del piatto tibiale (TPLO): presupposti teorici ed esperienza clinica in 293 casi
- Proiezioni radiografiche supplementari del bacino e dell'arto pelvico nel cane
- Esperienze personali sull'artroscopia diagnostica e terapeutica nel cane in crescita con zoppia di gomito e FCP: 40 casi
- Sublussazione della spalla nel cane: descrizione di un caso clinico.
- Impiego di collagene in ortopedia e traumatologia dei piccoli animali: revisione della letteratura ed esperienze personali (55 casi)
More in this category:
Finestra aorticopolmonare in un cane »