EDITORIALE - Nuove terapie mediche in riproduzione... negli ultimi 20 anni

Nell’ultimo ventennio è notevolmente cresciuta l’attenzione dei proprietari e dei veterinari verso la sfera riproduttiva dei pet. Accanto a ciò, è aumentato il numero di allevamenti di cani, ma soprattutto di gatti, aumentando l’interesse anche verso la specie felina che in passato era meno considerata. Ciò ha favorito un progresso delle conoscenze nell’ambito della fisiopatologia della riproduzione del cane e del gatto.
Parallelamente a ciò, si è aperto un dibattito internazionale sull’opportunità di castrare o meno, e i pareri sono contrastanti. Si sono pertanto moltiplicati gli studi sugli effetti della gonadectomia che hanno messo in evidenza sia gli aspetti benefici già noti, sia le possibili conseguenze negative a medio e lungo termine.
In quest’ottica anche le case farmaceutiche hanno avuto una notevole spinta alla ricerca di nuove molecole per la gestione della riproduzione, al fine di avere scelte alternative all’ovariectomia e all’orchiectomia. Di conseguenza oggi il veterinario può disporre di farmaci efficaci e sicuri per il trattamento di numerose patologie ginecologiche e per il controllo della fertilità.
Nelle due review di questo numero vengono evidenziati i possibili utilizzi di molecole che per quanto “nuove” sono comunque in commercio in Italia da quasi vent’anni. La prima review è dedicata all’aglepristone, un antagonista selettivo recettoriale del progesterone. Tale farmaco è stato registrato per l’induzione farmacologica dell’aborto; essendo tuttavia il progesterone l’attore principe non solo della gravidanza ma di tutte le alterazioni della fase diestrale ha oggi importanti altri impieghi terapeutici nella cagna, nella gatta e anche negli animali non convenzionali. Nella seconda lettura si è focalizzata l’attenzione sulle possibilità di una sterilizzazione farmacologica nei pet. Viene effettuata una disamina sia dei farmaci classicamente utilizzati in passato, sottolineandone anche i rischi e i possibili importanti effetti collaterali, sia delle molecole più recenti, descrivendone i pro, i limiti e i possibili sviluppi futuri.
Un limite della sterilizzazione medica è rappresentato dal fatto che si tratta di una soluzione temporanea; future ricerche dovranno permettere lo sviluppo di molecole ad azione definitiva.
Buona lettura

BIBLIOGRAFIA
1. Gogny A, Fiéni F. Aglepristone: A review on its clinical use in animals. Theriogenology 85:555-566, 2016.
2. Fieni F, Bruyas JF, Battut I et al. Clinical use of anti- progestins in the bitch. Recent advances in small animal reproduction. International Veterinary Information Service, Ithaca NY (www.ivis.org), accessed February 23, 2001.
3. Goericke-Pesch S. Long-term effects of GnRH agonists on fertility and behaviour. Reproduction in Domestic Animals, 52:336-347, 2017.

Additional Info

  • Authors: Pisu M. C.
  • Authors note: Maria Carmela Pisu DVM, Dipl College Europeo ECAR, VRC Centro di Referenza Veterinario, 10138 Torino, Italy
  • Year: 2023
  • Reference: Veterinaria Year 37, n. 3, June 2023
  • Pages: 99
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