L’aggressività canina si configura come risultato delle intricate dinamiche tra caratteristiche biologiche e influenze ambientali. Il legame tra genetica, temperamento e potenziale aggressivo non giustifica la categorizzazione delle razze come pericolose, dato che la variabilità individuale all’interno di una stessa razza è evidente. Le fasi di sviluppo del cucciolo, particolarmente sensibili all’apprendimento, sono critiche: alterazioni in queste fasi possono plasmare in modo indelebile il comportamento del cane adulto. La castrazione maschile mira spesso alla prevenzione e al trattamento dei problemi comportamentali, ma non costituisce una panacea per l’aggressività. Quest’ultima, erroneamente collegata al desiderio di dominare il branco, nella maggior parte dei casi è associata all’insicurezza. La classificazione basata sulle componenti emotive e motivazionali dell’aggressione è fondamentale per il Veterinario Esperto in Comportamento per diagnosticare e trattare il comportamento aggressivo nei cani. Fornisce indicazioni preziose sulla causa, agevolando la valutazione dell’adeguatezza del comportamento nel contesto, essenziale per distinguere tra normalità e patologia.
Aggressività canina cause e classificazione
Additional Info
- Authors: Palestrini C., Mazzola S., Cannas S.
- Authors note: Palestrini C., DVM, Specialista in Etologia Applicata e Benessere Animale, PhD, Diplom. ECAWBM | Mazzola S., DVM, Specialista in Etologia Applicata e Benessere Animale, PhD | Cannas S., DVM, Specialista in Etologia Applicata e Benessere Animale, PhD, Diplom. ECAWBM
- Year: 2024
- Reference: Year 38, n. 3, June 2024
- Pages: 125 - 133
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Year 38, n. 3, June 2024