Toracotomia parasternale: una nuova via d’accesso mini-invasiva al pericardio

Introduzione e scopo del lavoro - La pericardiectomia rappresenta la terapia chirurgica di elezione per il trattamento dei versamenti pericardici con tamponamento cardiaco. L’intervento chirurgico è indicato in tutti i casi di versamenti ricorrenti dopo pericardiocentesi. In letteratura sono state descritte alcune tecniche, tra cui la più utilizzata è la pericardiectomia sia subtotale sia come fenestrazione pericardica. Recentemente la diffusione della chirurgia mini-invasiva ha consentito di ridurre la morbilità rispetto all’approccio tradizionale. Lo scopo del presente lavoro è descrivere una nuova via d’accesso mini-invasiva al pericardio e paragonarla a quelle attualmente conosciute, documentando i risultati di 6 casi.
Materiali e metodi - Sei cani presentati con tamponamento cardiaco causato da versamento pericardico, sono stati sottoposti ad esami ematici e delle urine completi, ecografia toracica ed addominale, pericardiocentesi ed esame tomografico. In tutti i soggetti si è proceduto a pericardiectomia mediante approccio parasternale sinistro, all’undicesimo spazio intercostale. Tutte le porzioni di pericardio asportate sono state misurate ed esaminate istologicamente.
Risultati - In quattro soggetti è stata riscontrata una neoformazione alla base del cuore. Questi pazienti non hanno presentato recidiva del tamponamento cardiaco dopo la procedura chirurgica (con follow-up di 12 mesi). In due soggetti è stata evidenziata una patologia infiammatoria (pericardite). Questi pazienti hanno presentato un versamento pleurico clinicamente rilevante durante il periodo di follow-up, che ha richiesto ulteriori trattamenti. Tutti i pazienti sono stati dimessi entro 24 ore dalla procedura chirurgica.
Discussione - La pericardiectomia con accesso parasternale può rappresentare una valida alternativa ad altre tecniche mini-invasive, nel trattamento dei versamenti pericardici ricorrenti, particolarmente in caso di neoplasie della base cardiaca non asportabili. Essa è paragonabile alle tecniche già conosciute per quanto riguarda la morbilità, ma potenzialmente più veloce e più facile da eseguire. Non necessita inoltre di attrezzature dedicate.

Additional Info

  • Authors: 1 Frizzi M., 1 D’Ettorre P., 2 Bertolini G., 2 Angeloni L.
  • Authors note: 1 Dipartimento di chirurgia, Clinica Veterinaria San Marco, Padova | 2 Dipartimento di diagnostica per immagini, Clinica Veterinaria San Marco, Padova
  • Year: 2018
  • Reference: Veterinaria Year 32, n. 1, February 2018
  • Pages: 55 - 62
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